Mentre la popolazione mondiale cresce, l'Italia subisce un forte calo demografico

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20. Italia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,1%

Il nostro paese sta affrontando uno dei più gravi cali demografici in Europa, a causa dei tassi di natalità costantemente bassi (1,29 figli per donna) e dell'invecchiamento della popolazione.

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Italia -

I fattori economici, come l'elevata disoccupazione giovanile e il costo elevato dell'educazione dei figli, aggravano il basso tasso di natalità.

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19. Cuba -

Calo della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,3%.

Il tasso di fertilità (1,7 figli per donna) a Cuba è stato al di sotto del livello di sostentamento per decenni, ed è spesso attribuito alle difficoltà economiche e alle condizioni abitative limitate.

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Cuba -

Inoltre, la crisi economica in corso e i fattori politici hanno favorito un'ondata di emigrazione, contribuendo naturalmente al calo demografico del Paese.

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18. Macedonia del Nord -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,9%

La Macedonia del Nord ha uno dei tassi di fertilità più bassi (1,3 figli per donna) dei Balcani, il che la colloca tra i Paesi con una popolazione in calo. Ci sono poi le sfide economiche che spingono i giovani a emigrare.

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17. Portogallo -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,9%

Il basso tasso di fertilità del Portogallo (1,40 nascite per donna) e l'invecchiamento della popolazione sono stati i fattori principali che hanno portato il paese a far fronte alla riduzione della popolazione. L'instabilità economica ha portato a un'impennata dell'emigrazione, con persone più giovani e qualificate che cercano opportunità all'estero.

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16. Georgia -

Calo della popolazione tra il 2020 e il 2050: 11,8%.

Le turbolenze dovute ai disordini civili e alle difficoltà economiche hanno provocato una consistente emigrazione dalla Georgia, soprattutto negli anni '90 e nei primi anni 2000.

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15. Polonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12%

I bassi tassi di natalità (1,38 nascite per donna) e la continua emigrazione, soprattutto verso altri Paesi europei, sono le due ragioni principali del calo demografico della Polonia.

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14. Ungheria -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12,3%

Anche l'Ungheria ha registrato un rapido declino della popolazione, dovuto in gran parte a un alto tasso di emigrazione tra i giovani e le persone istruite.

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13. Estonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12,7%

Sebbene l'Estonia abbia uno dei tassi di fertilità più alti dell'Europa orientale (1,58 figli per donna), è ancora al di sotto del livello di sostituzione. L'elevata emigrazione ha comportato l'abbandono di un numero significativo di giovani.

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12. Grecia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 13,4%

Il calo demografico della Grecia è aggravato dalla crisi finanziaria iniziata nel 2009.

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Grecia -

La crisi ha portato ad alti tassi di disoccupazione, che a loro volta hanno provocato un'ondata di emigrazione e un impatto negativo sui tassi di natalità (1,34 nascite per donna).

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11. Romania -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 15,5%.

Dopo l'ingresso nell'Unione Europea nel 2007, la Romania ha assistito a una forte emigrazione verso l'Europa occidentale. A questo aumento dell'emigrazione si aggiunge un tasso di fertilità (1,6 figli per donna) che è sceso sotto il livello di sostituzione.

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10. Albania -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 15,8%

Con l'invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite (1,6 figli per donna), anche l'Albania ha una popolazione in calo. L'emigrazione è un altro fattore che incide fortemente.

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9. Giappone -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 16,3%.

Il Giappone ha la più alta percentuale di invecchiamento della popolazione al mondo, con il 29,1% dei suoi abitanti che attualmente ha 65 anni o più. Inoltre, il tasso di fertilità del Paese è di 1,3 figli per donna.

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Giappone -

Con la crescente pressione economica che impone di mantenere un certo stile di vita, le persone in Giappone sono generalmente scoraggiate dall'allargare la famiglia.

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8. Moldavia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 16,7%

A causa soprattutto di fattori economici, il declino demografico della Moldavia è uno dei più gravi dell'Europa orientale. La Banca Mondiale ha stimato che nel 2023 circa un quarto della popolazione in età lavorativa del Paese risiederà all'estero. Questa emigrazione di massa ha portato anche a un calo del tasso di natalità (1,77 nascite per donna).

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7. Croazia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18%

Dopo l'ingresso nell'Unione europea nel 2013, la Croazia ha registrato una consistente emigrazione della popolazione. Ciò ha comportato anche un basso tasso di natalità (1,48 nascite per donna).

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6. Bosnia ed Erzegovina -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18.2%

Il declino demografico della nazione balcanica ha radici profonde nelle ripercussioni a lungo termine del conflitto degli anni Novanta.

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Bosnia ed Erzegovina -

La guerra ha provocato una significativa perdita di vite umane e sfollamenti, lasciando cicatrici durature sulla struttura demografica.

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5. Serbia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18,9%

Il calo demografico della Serbia è in gran parte attribuito alle incertezze economiche.

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Serbia -

Molti dei lavoratori serbi altamente istruiti e qualificati hanno lasciato il Paese per trovare migliori opportunità di lavoro, e ciò è stato accompagnato da un basso tasso di fertilità (1,48 nascite per donna).

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4. Ucraina -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 19,5%.

Il calo demografico dell'Ucraina è stato significativamente influenzato dal conflitto in corso e dall'annessione della Crimea.

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Ucraina -

Queste questioni geopolitiche hanno provocato sfollamenti e perdite di vite umane, con un impatto diretto sulla demografia del Paese.

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3. Lettonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 21,6%

La Lettonia ha perso circa un quinto della sua popolazione da quando è entrata a far parte dell'Unione Europea nel 2004.

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Lettonia -

La perdita di popolazione della Lettonia è specialmente dovuta alla migrazione per motivi economici e ai bassi tassi di natalità (1,55 nascite per donna).

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2. Lituania -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 22,1%

I problemi economici della Lituania, in particolare dopo l'ingresso nell'Unione Europea, hanno determinato un esodo giovanile. Inoltre, il tasso di natalità della nazione, che si aggira intorno all'1,6, e l'invecchiamento della popolazione contribuiscono a questo declino.

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1. Bulgaria -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 22,5%.

La Bulgaria ha uno dei cali demografici più rapidi al mondo, attribuito principalmente a un alto tasso di mortalità e a un basso tasso di natalità.

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Bulgaria -

Inoltre, la Bulgaria ha difficoltà a trattenere la popolazione più giovane a causa della mancanza di opportunità economiche.

Fonti: (Euronews) (CNN) (Visual Capitalist)

Vedi anche: Classifica 2024 dei paesi con il maggior debito: Italia ai primi posti!

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20. Italia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,1%

Il nostro paese sta affrontando uno dei più gravi cali demografici in Europa, a causa dei tassi di natalità costantemente bassi (1,29 figli per donna) e dell'invecchiamento della popolazione.

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Italia -

I fattori economici, come l'elevata disoccupazione giovanile e il costo elevato dell'educazione dei figli, aggravano il basso tasso di natalità.

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19. Cuba -

Calo della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,3%.

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Cuba -

Inoltre, la crisi economica in corso e i fattori politici hanno favorito un'ondata di emigrazione, contribuendo naturalmente al calo demografico del Paese.

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18. Macedonia del Nord -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,9%

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17. Portogallo -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 10,9%

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16. Georgia -

Calo della popolazione tra il 2020 e il 2050: 11,8%.

Le turbolenze dovute ai disordini civili e alle difficoltà economiche hanno provocato una consistente emigrazione dalla Georgia, soprattutto negli anni '90 e nei primi anni 2000.

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15. Polonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12%

I bassi tassi di natalità (1,38 nascite per donna) e la continua emigrazione, soprattutto verso altri Paesi europei, sono le due ragioni principali del calo demografico della Polonia.

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14. Ungheria -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12,3%

Anche l'Ungheria ha registrato un rapido declino della popolazione, dovuto in gran parte a un alto tasso di emigrazione tra i giovani e le persone istruite.

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13. Estonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 12,7%

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12. Grecia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 13,4%

Il calo demografico della Grecia è aggravato dalla crisi finanziaria iniziata nel 2009.

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Grecia -

La crisi ha portato ad alti tassi di disoccupazione, che a loro volta hanno provocato un'ondata di emigrazione e un impatto negativo sui tassi di natalità (1,34 nascite per donna).

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11. Romania -

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10. Albania -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 15,8%

Con l'invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite (1,6 figli per donna), anche l'Albania ha una popolazione in calo. L'emigrazione è un altro fattore che incide fortemente.

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9. Giappone -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 16,3%.

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Giappone -

Con la crescente pressione economica che impone di mantenere un certo stile di vita, le persone in Giappone sono generalmente scoraggiate dall'allargare la famiglia.

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8. Moldavia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 16,7%

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7. Croazia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18%

Dopo l'ingresso nell'Unione europea nel 2013, la Croazia ha registrato una consistente emigrazione della popolazione. Ciò ha comportato anche un basso tasso di natalità (1,48 nascite per donna).

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6. Bosnia ed Erzegovina -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18.2%

Il declino demografico della nazione balcanica ha radici profonde nelle ripercussioni a lungo termine del conflitto degli anni Novanta.

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Bosnia ed Erzegovina -

La guerra ha provocato una significativa perdita di vite umane e sfollamenti, lasciando cicatrici durature sulla struttura demografica.

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5. Serbia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 18,9%

Il calo demografico della Serbia è in gran parte attribuito alle incertezze economiche.

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4. Ucraina -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 19,5%.

Il calo demografico dell'Ucraina è stato significativamente influenzato dal conflitto in corso e dall'annessione della Crimea.

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Queste questioni geopolitiche hanno provocato sfollamenti e perdite di vite umane, con un impatto diretto sulla demografia del Paese.

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3. Lettonia -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 21,6%

La Lettonia ha perso circa un quinto della sua popolazione da quando è entrata a far parte dell'Unione Europea nel 2004.

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Lettonia -

La perdita di popolazione della Lettonia è specialmente dovuta alla migrazione per motivi economici e ai bassi tassi di natalità (1,55 nascite per donna).

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2. Lituania -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 22,1%

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1. Bulgaria -

Diminuzione della popolazione tra il 2020 e il 2050: 22,5%.

La Bulgaria ha uno dei cali demografici più rapidi al mondo, attribuito principalmente a un alto tasso di mortalità e a un basso tasso di natalità.

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Bulgaria -

Inoltre, la Bulgaria ha difficoltà a trattenere la popolazione più giovane a causa della mancanza di opportunità economiche.

Fonti: (Euronews) (CNN) (Visual Capitalist)

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Mentre la popolazione mondiale cresce, l'Italia subisce un forte calo demografico

Ecco i paesi con il maggior calo demografico previsto per i prossimi decenni

20/03/24 | StarsInsider

LIFESTYLE Mondo

Le Nazioni Unite prevedono che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,7 miliardi entro il 2050 e aumenterà ulteriormente fino a 10,4 miliardi entro il 2100. Questa crescita è dovuta in parte al calo dei tassi di mortalità e all'aumento dell'aspettativa di vita media. Tuttavia, alcune regioni, in particolare in Europa, stanno affrontando un calo demografico dovuto alla diminuzione delle nascite e alla tendenza a formare famiglie più piccole. Si prevede che entro il 2050 la popolazione di 61 Paesi o aree diminuirà di almeno l'1%, soprattutto a causa della bassa fertilità e degli alti tassi di emigrazione.

Curiosi? Date un'occhiata a questa galleria per scoprire la posizione dell'Italia nella classifica dei 20 Paesi in cui la popolazione è in calo.